CENONE DI CAPODANNO INCLUSO

Ponti e festività

DAL 30 DICEMBRE AL 2 GENNAIO
CAPODANNO A PARMA

HOTEL NH PARMA****

2025 W parma capodanno 30 12 IN17

Quota partecipazione € 860 ingressi inclusi

Supplemento singola € 180 - Riduzione 3° letto su richiesta

 

La quota comprende: Bus G.T. per tutti i trasferimenti e le escursioni in programma, sistemazione presso NH Parma 4* a Parma, trattamento di mezza pensione, Cenone di Capodanno 5 portate con flûte di spumante e con musica dal vivo, pranzo di Capodanno in ristorante bevande incluse, visita di un’acetaia con light dinner bevande incluse, ingresso alla Reggia di Colorno, Cattedrale e Battistero di Reggio Emilia, tutte le visite guidate come da programma, accompagnatore, assicurazione medico bagaglio.

 

La quota non comprende: eventuale tassa di soggiorno, bevande ai pasti (tranne dove diversamente indicato) ingressi non menzionati, auricolari, mance, extra di carattere personale, assicurazione annullamento facoltativa € 40, tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO:                      Roma – Modena - Parma

Incontro dei partecipanti a Roma Piazzale Ostiense, sistemazione in Bus G.T. e partenza per Modena. Pranzo libero. Incontro con la guida e visita della città: da Piazza Grande, sito UNESCO dal 1997, si stagliano il magnifico Duomo, la Torre Ghirlandina e il Palazzo Comunale, così belli da renderla una delle piazze più particolari al mondo. Visiterete il Duomo che rappresenta uno degli esempi di arte romanica più belli d’Europa, la prima pietra fu posata nel 1099. La torre Ghirlandina è il simbolo di Modena e prende il nome dalle balaustre in marmo leggiadre come ghirlande che la rendono slanciata nonostante i sui 90 metri d’altezza circa. All’angolo del Palazzo Comunale noterete la Bonissima, una delle statue simbolo di Modena: una donna semplice con un abito medievale e una lunga treccia che secondo la leggenda era una donna ricchissima e generosa di nome Bona. Modena è poi anche terra di grandi sapori e l’aceto balsamico è una delle sue perle. Nato come medicinale e condimento durante l’epoca romana, questo preparato spiccò il volo alla fine del XIII secolo con la corte Estense a Modena, ma solo nel 1747 divenne “balsamico”. Visiterete un’acetaia per comprenderne la preparazione e scoprirne i segreti. Degustazione di diverse varietà di aceto balsamico e a seguire light cena in acetaia. Al termine proseguimento per Parma, sistemazione in hotel, cena e pernottamento

 

2° GIORNO:                      Reggia di Colorno – Parma

Prima colazione in hotel, mattinata dedicata alla visita guidata della Reggia di Colorno, già residenza dei Sanseverino, dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia d'Austria, si affaccia sul torrente Parma, sulla piazza del paese e su un bellissimo giardino alla francese ripristinato in anni recenti. Comprende oltre 400 sale, corti e cortili, tra cui gli appartamenti del Duca e della Duchessa, la Sala Grande, la neoclassica Cappella di San Liborio, con le tele di celebri artisti e l'organo Serassi, utilizzato per nell'annuale stagione concertistica. Da vedere l'appartamento nuovo del Duca Ferdinando e l'Osservatorio Astronomico. Le sue sale ed il magnifico giardino possono ospitare eventi, banchetti e cene di rappresentanza su concessione della Provincia di Parma. Il percorso classico di visita comprende: Piano Nobile, Appartamento Nuovo del Duca Ferdinando di Borbone e Cappella Ducale di San Liborio. Pranzo libero. Proseguirete per Parma dove vi attende una nuova interessante visita guidata (solo esterni). Scoprirete innanzitutto la storia del Palazzo della Pilotta, in passato palazzo di servizi dei Farnese, nel caso desideraste visitarlo all’interno (extra) potrete ammirare lo stupefacente Teatro Farnese, capolavoro architettonico di Giovanbattista Aleotti. Proseguirete con il Duomo, dove hanno lavorato artisti quali il Correggio e Benedetto Antelami, scultore commovente e architetto del Battistero, che con la sua copertura marmorea è ancora oggi uno dei simboli di Parma. Passeggiando per le vie del centro arriverete alla Chiesa della Steccata, dove il Parmigianino ha affrescato le elegantissime “Vergini savie e vergini stolte”, che ogni volta mi stupiscono per la loro equilibrata eleganza. Quasi di fronte alla Chiesa della Steccata potrete ammirare la neoclassica facciata del Teatro Regio, tempio della musica cittadino voluto dalla Duchessa Maria Luigia, amatissima da tutti i veri parmigiani, e al quale sono legati i nomi di grandi maestri del passato, come Toscanini, Paganini, Verdi e tanti altri. Terminerete la nostra visita alla scoperta di Parma in Piazza Garibaldi, la piazza più vivace della città. Rientro in hotel, Cenone di Capodanno con musica dal vivo. Pernottamento

 

3° GIORNO:                      Castell’Arquato – Piacenza

Prima colazione in hotel, mattinata dedicata alla visita di Castell’Arquato, Borgo degli innamorati nonché Bandiera Arancione del Touring Club. Immerso tra colli ricchi di vigneti, nell'area del Piacenziano, Castell'Arquato si presta per essere scoperto e narrato nelle sue molteplici sfaccettature. Avrete la possibilità di esplorare la sua storia millenaria e del suo ricco patrimonio artistico e culturale. Partirete dalla piazza monumentale per ammirare il duecentesco Palazzo del Podestà, visiterete la Chiesa della Collegiata di Santa Maria Assunta (se non occupata per le celebrazioni, in tal caso la struttura sarà spiegata esternamente), dall’austero impianto romanico ma con preziosi affreschi medievali e rinascimentali all’interno. Proseguirete per Piacenza, punto terminale dell’antica Via Emilia. Pranzo di Capodanno in ristorante. La tranquilla città emiliana unisce una dimensione umana del vivere ai piaceri della buona tavola, accompagnati da tesori storico-artistici da scoprire: memorie di un passato ricco di storia, come il Duomo, il Palazzo Gotico, il Palazzo Farnese. Senza dimenticare gli splendidi palazzi nobiliari, le numerosissime chiese e le strette vie del centro cittadino offrono sempre piacevoli scorci e inaspettate sorprese. Sicuramente oltre alle piazze del Duomo e dei Cavalli, quest’ultima emblema della città con le due statue equestri dei Farnese realizzate dal Mochi che spiccano sullo sfondo di Palazzo Gotico, meritano di essere ammirate: la romanica Basilica di Sant’Antonino con la Porta del Paradiso, tappa dei pellegrini lungo la Via Francigena, la chiesa di Santa Maria di Campagna, che conserva gli splendidi affreschi del Pordenone, e la Basilica di San Savino, con un’incredibile pavimentazione a mosaico del XII secolo nella cripta, in cui è raffigurato il ciclo dei mesi. Fra i tanti tesori da scoprire lungo le strade del centro storico cittadino, la chiesa di San Sisto, volutamente nascosta allo sguardo, offre ai visitatori una ricca decorazione ad affresco, decori settecenteschi, un coro ligneo del XV secolo e una copia della Madonna Sistina di Raffaello, originariamente realizzata per questo luogo. Il Teatro Municipale, dedicato a Giuseppe Verdi e realizzato dall’architetto Lotario Tomba, si presenta come una “Scala” in miniatura. Rientro in hotel per cena e pernottamento.

 

4° GIORNO:                      Reggio Emilia - Roma

Prima colazione in hotel, partenza per la visita guidata di Reggio Emilia, la città del Tricolore e alla nostra bandiera nazionale, che qui è nata, è dedicata una piccola sala e un piccolo museo. È una città che cambia, ma che resta fedele alle sue tradizioni. La piazza principale è Piazza Prampolini, da tutti conosciuta come Piazza Grande, non perché lo sia, ma semplicemente per distinguerla dalla Piazza San Procopio, più piccola. Sulla Prampolini vi si affacciano il Palazzo Comunale, il Duomo, la Torre del Bordello e quella dell’Orologio, ma anche il Battistero e il Palazzo del Monte e delle Notarie. La Torre del Bordello (chiusa al pubblico), alta 51 metri, è l’edificio più alto del centro storico. Prende il singolare nome dal fatto che dall’anno di costruzione (1468) è sempre stata accanto al “castelletto”, ovvero il bordello comunale. Il Duomo è, insieme al Palazzo Comunale, l’edificio più importante di Piazza Grande. La prima pietra della Cattedrale (ingresso gratuito) fu posata intorno all’857. Nella torre sulla facciata risplende la statua della Madonna col Bambino con i coniugi Fiordibelli, capolavoro di arte orafa eseguito nel ‘400 da Bartolomeo Spani. Accanto al Duomo c’è il Battistero di San Giovanni (ingresso gratuito), con la facciata rinascimentale e al centro il fonte battesimale e l’affresco con Battesimo di Cristo risalente a fine 1400. All’esterno del Battistero, sulla colonna sinistra, sono ancora visibili dei sistemi di misurazione standard dell’epoca come il Braccio Reggiano e la Pertica. Dal 1434 il potere civile di Reggio Emilia ha sede nel Palazzo Comunale con portico a tre arcate che affaccia su Piazza Grande. Il pezzo forte del palazzo è la Sala del Tricolore, progettata e realizzata dall’ingegnere bolognese Ludovico Bolognini nel 1774. La sala è uno dei luoghi fondamentali della storia italiana: qui, il 7 Gennaio 1797, si riunirono i rappresentanti di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara per proclamare la Repubblica Cispadana. Fu in quell’occasione che fu adottata la bandiera a tre colori (verde-bianco-rosso) che poi nel 1848 diventerà la bandiera nazionale italiana. Pranzo libero e partenza per il rientro in sede.

 

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